Piero della Francesca, Resurrezione, affresco. Museo Civico di Sansepolcro
Prepararsi per un viaggio, ancorché breve, brevissimo, è per me sempre "invitation au voyage" moltiplicata. Viaggio nei ricordi, perché la prospettiva di visitare il Museo Civico di Borgo San Sepolcro illumina a ritroso le mattine del sabato trascorse con i miei studenti di mediazione linguistica ad Arezzo, nella chiesa di San Francesco, a discettare in tedesco sulla Leggenda della Vera Croce negli affreschi di Piero della Francesca. Viaggio amplificato nei viaggi di altri, virtuali e reali: quello di Aldous Huxley nel 1921 in Italia, narrato nel volume Along the Road del 1925, quello di Stefania Mola che, in una significativa tappa dei suoi Viaggi d'autore, di quel viaggio evidenziava, con il consueto eppur straordinario equilibrio di erudizione e arguzia, i momenti salienti. Viaggio nel testo originale, composto da Aldous Huxley per il "miglior dipinto del mondo", The best picture, l'affresco della Resurrezione. Il testo, riportato qui, si trova nel già menzionato volume Along the Road e valse alla città la tutela dai bombardamenti nella Seconda Guerra Mondiale, ché il capitano britannico Anthony Clarke si ricordò della lettura delle parole di Huxley:
The best picture in the world is painted in fresco on the wall of a room in the town hall. Some unwittingly beneficent vandal had it covered, some time after it was painted, with a thick layer of plaster, under which it lay hidden for a century or two, to be revealed at last in a state of preservation remarkably perfect for a fresco of its date. Thanks to the vandals, the visitor who now enters the Palazzo dei Conservatori at Borgo San Sepolcro finds the stupendous Resurrection almost as Piero della Francesca left it. Its clear, yet subtly sober colours shine out from the wall with scarcely impaired freshness. Damp has blotted out nothing of the design, nor dirt obscured it. We need no imagination to help us figure forth its beauty; it stands there before us in entire and actual splendour, the greatest picture in the world.
In questo viaggio dei viaggi scopro tutte le pieghe e le sfumature del termine Vorfreude e pregusto, con gioia.
Anna Maria Curci
21 aprile 2012
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