Staffetta
Inforco gli occhiali
e macino chilometri di stampa.
di giorno mi ammanto
di presbite fierezza, la sera resto.
E mentre duettiamo,
caro (è il Lied delle anime belle),
curve nella sala
giocano ai tavoli le frotte ostili.
Vorremmo rovesciar
tavoli e torme a imitazione perenne
di quel gesto che fu
orma indelebile, desistiamo però.
Anna Maria Curci
17 giugno 2010
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