Annamaria Ferramosca:: dalla sua voce ho ascoltato, l’altra sera al Villaggio Cultura, questa poesia, che ho scelto per una mia lettura in tedesco.
la lingua che s’ammutina
sto per spegnere la televisione
lo speaker mi precede ammutolisce
immobile inespressiva maschera
si consacra al silenzio
la lingua che s’ammutina
sa
del respiro forte degli alberi
di cui parlano i sordi
una nuvola scivola tra i rami
e maturano allo stesso tempo i frutti
segretamente
alla password soffiata del contagio
la lingua che s’ammutina
sa
del mormorio animale
dei passi infiniti sulla pianura
tagli nell’orizzonte invisibili
la terra ne risuona e i miei polsi
al passo muto del tempo
nella stanza
un dente di latte cade
senza rumore né sangue
Annamaria Ferramosca, da: Canti della prossimità, in La poesia Anima Mundi. Quaderno Poien n. 5. Note critiche di Gianmario Lucini, puntoacapo Editrice, Rende (CS) 2011, p. 30
die meuternde Sprache
bin gerade dabei, den Fernseher auszumachen
der Ansager geht mir vor verstummt
regungsslose ausdruckslose Maske
weiht sich der Stille
die meuternde Sprache
weiß
vom starken Atem der Bäume,
über den die Gehörlosen reden
eine Wolke rutscht zwischen den Zweigen aus
und die Früchte reifen zur gleichen Zeit
heimlich
dem gehauchten Passwort der Ansteckung
die meuternde Sprache
weiß
vom tierischen Raunen
der undendlichen Schritte auf der Ebene
unsichtbare Schnitte im Horizont
die Erde ertönt davon und meine Handknöchel
beim stummen Schreiten der Zeit
im Zimmer
ein Milchzahn fällt
geräuschlos und ohne Blut
(traduzione di Anna Maria Curci)
Annamaria Ferramosca è di origine salentina e dal 1970 vive e lavora a Roma.Biologa, ha sempre abbinato la consuetudine di lettura e scrittura di poesia al lavoro scientifico, collaborando con associazioni romane alla diffusione della pratica poetica nelle scuole. Dal 2010 è cultrice di Letteratura Italiana all'Università Roma Tre.
Ha pubblicato in poesia: Other Signs Other Circles, raccolta antologica di poesie 1990-2009, Chelsea Editions; NewYork, collana Poeti Italiani Contemporanei Tradotti, 2009, Introduzione e Traduzione di Anamaría Crowe Serrano; Curve di livello, Marsilio, 2006, Premio Astrolabio, Castrovillari-Pollino, finalista ai Premi Camaiore, Lerici Pea, Pascoli, San Fele, Montano; Paso Doble, Empiria, 2006, raccolta di dual poems, coautrice Anamaría Crowe Serrano, traduzione inglese di Riccardo Duranti; Porte / Doors, Edizioni del Leone, 2002, traduzione inglese di Anamaría Crowe Serrano e Riccardo Duranti, Premio Internazionale Forum; Porte di terra dormo, Dialogo Libri, 2001; Il versante vero, Fermenti, 1999, Premio Opera Prima Contini-Bonacossi; Pugliamondo, Accademia di Terra d'Otranto-Neobar, 20110 (colletta-neo).
Il Quaderno Poiein n.5° cura di Gianmario Lucini, con la silloge dei Canti della prossimità è del 2011.