La nona tappa della rubrica "Tra le righe", che mette a confronto traduzioni, propone oggi, nella traduzione di due voci femminili, quella di Cristina Campo e quella di Liliana Cutino, Heimweh (Nostalgia) di Eduard Mörike.
Di Eduard Mörike, voce irrequieta e di rara sensibilità nel panorama del Biedermeier, questo blog ha già scritto, sia a proposito di un'altra lirica, anch'essa tra quelle tradotte da Cristina Campo, Im Frühling (A primavera), sia a proposito della figura di Elizabeth nel romanzo di Mörike Maler Nolten (Il pittore Nolten).