Eckard Alker, Erstaunen im Bergischen Land, da qui
Thauma
“Anche no”: sbotta a ritmo di polka
l’occhio stanco di spoglie schermate.
Prende in prestito sciatta prontezza
garanzia di pareggio coi tempi.
Dove è luce? E mi basta un bagliore.
Dove è luce, che imbocco il sentiero?
Ora aspetti che sorga parola
a curare tuoi gelo e miopia.
Puoi aspettare in eterno se lasci
che sia moda tuo asfalto e tutore,
se a stupore precludi il respiro.
Fatti luce che accoglie la luce,
che la scova dove è sofferenza,
che la svela nel gesto che chiama.
Anna Maria Curci
10 dicembre 2011
Il testo partecipa all'iniziativa, promossa da Carte Sensibili, Aspettando un Natale che ritarda 2011. Il 16 dicembre 2011 è stato pubblicato qui.